Rapunzel (en las versiones ibéricas Ruiponce o Rapónchigo) es un cuento de hadas de la colección de los Hermanos Grimm.
Trama
Una pareja que quiere un hijo vivía al lado de un jardín rodeado de paredes que pertenece a una hechicera. La esposa finalmente embarazada, nota algunos rapónchigos (rapunceles) plantados en el jardín, y los anhela hasta la muerte. Su marido decide ir a juntar algunos para ella y termina siéndo descubierto por la hechicera, la Dama Gothel, quien lo acusa por robo. Él le ruega piedad, entonces la hechicera le da algunos rapónchigos para que se los lleve a su casa con la condición de que el hijo que esta esperando su esposa le sea entregado al momento de su nacimiento. Él acepta. El bebé nace: una niña, la hechicera aparece reclamándola, le designa el nombre de Rapunzel y se la lleva. Cuando Rapunzel cumple dos años, la Hechicera la encierra en una torre en el medio del bosque. La Dama Gothel iba a visitarla todos los días y le pedía que deje su largo cabello dorado caer, para luego trepar hasta la torre. («Rapunzel, Rapunzel, deja caer tu cabello así puedo trepar la escalera dorada»).
Un día, el hijo del Rey escucha a Rapunzel cantando en la torre, busca una puerta, pero termina por marcharse sin encontrar ninguna forma de entrar. Vuelve seguido a escucharla cantar, hasta que un día pudo ver a la hechicera visitando a Rapunzel, y de esta manera aprendió cómo llegar hasta Rapunzel. Le pidió que deje caer su cabello, subió hasta donde estaba ella y le propuso matrimonio. Ella aceptó.
Juntos planean una forma de sacarla de la torre: él irá todas las noches, evitando a la hechicera que la visita de día, y llevará seda, con la que Rapunzel tejerá hasta formar una escalera. La hechicera descubre que el hijo del Rey está visitando a Rapunzel, lo que la lleva a cortarle el pelo a Rapunzel y dejarla en el medio de un campo desierto.
Cuando el príncipe llegó la noche siguiente, la hechicera se ocupó de bajar las trenzas hasta donde estaba él. Cuando el príncipe se encontró con la hechicera en la torre, ella le dice que jamás volverá a ver a Rapunzel. Él, desesperado, salta de la torre, quedando ciego por las espinas que había abajo.
Deambuló por algunos años antes de escuchar la voz de Rapunzel, y la encuentra a ella con mellizos en brazos. Las lágrimas de Rapunzel le devuelven la vista, y él la lleva a su reino, donde viven felices para siempre jamás.
¿Qué es Rapunzel?
En la historia original de los Hermanos Grimm, la madre de la niña tiene un antojo terrible de «Rapunzel» en pleno embarazo, y por este motivo el padre baja al huerto a robar unos cuantos. Después, la bruja llama así a la recién nacida. Un «rapunzel» en alemán es lo mismo que en español se conoce como «rapónchigo» (más comúnmente llamado canónigo).
Raperonzolo è una fiaba tradizionale europea, pubblicata per la prima volta dai fratelli Grimm nella raccolta Fiabe (Kinder- und Hausmärchen, 1812-1822) col titolo originale Rapunzel. In questa raccolta è la fiaba numero 12
Trama Riferimento a Raperonzolo nel parco del castello di LudwigsburgUna coppia di sposi viveva accanto a un meraviglioso giardino protetto da alte mura, che apparteneva a una strega, conosciuta come Dama Gothel. Essi desideravano ardentemente un figlio e, quando la donna rimase finalmente incinta, fu presa da una gran voglia di mangiare alcuni raperonzoli che crescevano nel giardino della vecchia megera. Il marito, allora, durante la notte scavalcò le alte mura per procurargliene qualche mazzetto. Ma alla terza incursione nel giardino si ritrovò faccia a faccia con la temibile strega. Questa, nonostante le giustificazioni dell'uomo, decise di punirlo, consentendogli di tornare a casa con i raperonzoli sottratti a condizione che, una volta nato, il bambino tanto atteso fosse consegnato proprio a lei, che prometteva di trattarlo bene. Disperato, l'uomo alla fine acconsentì.
Il tempo passò e nacque una bella bambina. La strega la prese con sé e le diede il nome di Raperonzolo. Quando la bimba compì 12 anni, la chiuse in un'alta torre senza porte e senza scale nel mezzo del bosco. Raperonzolo aveva lunghi capelli dorati che teneva legati in una treccia e quando la strega andava a trovarla le gridava: "Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli, che per salir mi servirò di quelli". E così, arrampicandosi sulla sua treccia, poteva entrare nella celletta attraverso l'unica finestra della torre.
Un giorno il figlio de Re, che per caso passava nei dintorni, sentì Raperonzolo cantare e fu rapito dalla sua incantevole voce. Non trovando alcun accesso alla torre, però, se ne andò sconsolato, ma si ripromise di tornare ogni giorno ad ascoltare quel canto meraviglioso, finché una volta vide la strega e scoprì il modo per salire dalla sua bella. Decise così quella notte di provare anche lui: recitò i versi che aveva sentito dalla vecchia e in un batter d'occhio si ritrovò nella torre con la bella fanciulla. Egli allora le dichiarò tutto il suo amore e le chiese di sposarlo. Raperonzolo, nonostante l'iniziale spavento, finì con l'accettare la proposta e, insieme al Principe, pianificò la fuga. Egli sarebbe tornato tutte le notti, poiché di giorno vi si recava la strega, e le avrebbe portato della seta, che lei avrebbe tessuto fino a darle la forma di una scala, con cui avrebbe potuto scendere dalla torre.
Un giorno Raperonzolo parlò accidentalmente del Principe alla strega, che, accecata dall'ira, la punì tagliandole i capelli e abbandonandola nel deserto. Quando quella stessa notte il Principe si arrampicò sulla treccia dorata, si trovò di fronte la vecchia Dama Gothel, che gli disse che mai più avrebbe ritrovato la fanciulla. Egli allora saltò giù dalla torre e, caduto sui rovi sottostanti, ne venne accecato.
Per anni errò nei boschi, finché un giorno giunse nel deserto, dove riconobbe la voce di Raperonzolo. Ella, piangendo insieme a lui, fece cadere le proprie lacrime sui suoi occhi, rendendogli così la vista. Il Principe la portò così nel suo regno dove vissero felici.